Why iPod?

Questa storia risale ad un paio di anni fa… per il mio compleanno tra gli altri regali mi era anche arrivato un iPod Shuffle (quello da 512 Mb non quello nuovo… non che cambi molto alla fine …).Premetto una cosa: la musica io l’ascolto veramente POCO, me ne ero sempre sbattuto dei lettori MP3 e similari e le mie conoscenze tecniche sull’iPod erano prossime a zero.

Rapida sfogliata al manuale e qui incontro la Bestia… si… parlo proprio di iTunes… e vengo quindi a conoscenza di un po’ di cose “interessanti“:

  • La prima e’ che questa fetecchia di lettore non funziona come tutti i lettori di questo mondo ma si crea un database che indicizza i brani e provvede a caricare gli mp3 rinominandoli con nomi casuali e disponendoli in cartelle e sottocartelle altrettanto casuali. Ma che senso ha tutto ciò? oltretutto per un lettore che non ha il display, quindi avere tutto indicizzato e’ inutile… non si potrebbe usare l’ordinamento alfabetico come fanno molti altri lettori??

  • L’iPod si può usare solo su massimo 5 computer a quanto pare per ridurre la diffusione di mp3 piratati (seee… come se servisse a qualcosa…) e quindi si spiegano anche i nomi criptati dei file…

  • iTunes appena inserito l’iPod provvede allegramente a strapparlo di mano a Winzozz. Il risultato e’ che per poterlo usare come chiavetta dati bisogna passare da iTunes (orrore…).

A questo comincio a fantasticare sul fatto che quele belle cuffiette bianche starebbero benissimo insieme al portatile mentre iPod sarebbe stato una chiavetta dati molto stilosa.

Come ultima spiaggia provo ancora con google alla ricerca di una soluzione più sensata e cosa trovo al primo colpo? Questo Sito che mi porta a trovare iPod shuffle Database Builder un simpaticissimo scriptino scritto in python di circa 20 Kb che fa esattamente quello che fa nativamente qualunque altro lettore di questo mondo: semplicemente si caricano i dati in una o più cartelle sull’iPod (conservando i nomi originali) e si fa girare lo script che cerca tutti gli mp3 e ricostruisce il DB dell’iPod. Il tutto rapidamente, semplicemente e soprattutto senza limitazioni di sorta (lo script gira con python su GNU/Linux e Mac e in formato exe su Winzozz).

Per quanto riguarda l’organizzazione dei brani si sfrutta l’ordine alfabetico anteponendo un numero ai nomi delle cartelle (01 02 03 … 50 …99) per ordinare i gruppi ed amen.

Altra riconferma del principio K.I.S.S.

Ma come fanno certe grandi aziende a produrre (ma soprattutto a vendere) programmi del genere??

Comix

Comix (Utente non iscritto) 2011-08-06 00:08:56

La pensavo esattamente come te. Poi ho capito una cosa: ci sono aziende che fanno disastri e si complicano la vita (ES: Sony con quel dannatissimo lettore di Minidisk). Poi c'è Apple, che fa cose che effettivamente funzionano. Io ho iniziato odiando l'iPod (Nero Nano), poi ho imparato ad amarlo e ora sono finito con iPhone, 2x MacBook, iPad e sto pure pensando di comprarmi un iMac. L'unico difetto di Apple è il prezzo, però non c'è niente da fare: la roba di Apple funziona e alla grande. Un esempio? La batteria del portatile. Mai dovuto toglierla, mai fatto seghe mentali per gestire i cicli di carica eppure continua a funzionare alla grande :) Think Apple!

Tsumi

Tsumi 2011-08-06 18:28:48

Nulla da dire sulla questione batteria/alimentazione o sulla questione design, molto invece ci sarebbe da dire sul resto, prezzo compreso.

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